l'editoriale di kikko (2a. stagione)

sarà la primavera, sarà questo sole caldo, sarà l'aria, sarà l'acqua, sarà il caffè (e nn mi pagano menneno per la pubblicità alla nota marca di caffè, che io chiamerò "lavezzi" dato che nn sganciano una lira, neanche ora che le lire nn valgono una minchia), sarà questa sensazione che io chiamerei "desiderio impellente di cagamitare" (cagare+vomitare=cagamitare) che mi ha riportato alla memoria quel giorno di settembre nel quale, seduto sul mio "trono", ho avuto l'illuminazione per il primo editoriale. dopo queste prime righe delle quali si poteva chiaramente fare a meno ma che mi sono servite essenzialmente per dire "cazzo è venuto bello lungo questo editoriale". iniziamo col dire che il motivo per il quale ho smesso di scrivere editoriali era il semplice fatto di una continua e frustrante seire di sconfitte che mi avevano fatto precipitare in un abisso di m***a (scusate il continuo e insistente richiamo alla m***a, ma questo editoriale lo stò scrivendo a quattrocchi con il mio intestino) dal quale sono riuscito un pochino ad emergere soprattutto grazie al mercato di riparazione, o meglio, al mercato di "ricostruzione" dato che io personalmente ho cambiato il 70% della mia rosa. dando uno sguardo anche agl'altri partecipanti al nostro campionato, notiamo che la nostra carissima quota rosa vedendomi immerso fino al collo in quella poltiglia marrone deve aver pensato si trattasse di un trattamento termale, e quindi a preso il mio posto, purtroppo per lei a scoperto che nn erano fanghi. come l'anno scorso ad un certo punto ale decide di fermarsi un pò a riposare, il fatto è che l'anno scorso si è addormentato profondamente ed è passato da primo a ultimo, quest'anno spero per lui che senta la sveglia. tia naviga sempre nei pressi della quarta posizione, anche se sembra proprio che strizzi l'occhio al podio che ora come ora nn è poi così lontano. infine i due capolisti che si sono appena avvicendati in classifica vivono due situazioni opposte mentre paolo sembra aver superato una parentesi negativa che lo ha portato a compiere un mini-girone a velocità ipo-spedita, fabio sembra averla iniziata ora, questo è dovuto al calo di forma di molti suoi uomini chiave (hamsik, de rossi, maicon, milito, seedorf) che si sono imballati. sottolineo che tutti questi giudizi sono esclusivamente partoriti dal sottoscitto (e dal suo intestino), e che sono solo considerazioni fino alla 27a giornata, nulla vieta che da domenica tutte le squadre sulle quali ho gettato m***a (rieccola!), si riprendano e viceversa.

una piccola analisi sulla sfide della giornata

fabio viene fucilato da tia a colpi di "doppietta" come mostrato dalla simpatica vignetta (anche se mi chiedo ancora oltre al fucile del palermo e quello della samp riconoscibili dagli stemmi, quello soltanto neroazzurro cosa diamine vorrà dire...).
ale e maria si dividono la posta in gioco nel modo più classico e noioso possibile, uno zero a zero, che ti fa dire "meno male che anche l'altro a fatto skifo", le speranze di entrambi erano puntate sul posticipo sperando in un gol o di gila o di mutu, ma i due bomber si sono semplicemente regolati sugli standard dei fantacompagni.
paolo invece mi ha affondato con un pesantissimo 4-2, pesantissimo anche perchè il mio 75 cmq è un buon punteggio, ma domenica segnavano pure giocatori che paolo aveva solo pensato di comprare, ed addirittura giocatori che nn esistono ma che paolo una volta a nominato per sbaglio (o preso liberamente spunto da "we love chuk norris").

nn sono più allenato a scrivere quindi mi fermerò qui, un grazie a quelli che hanno continuato ha chiedermi di scrivere un'altro editoriale (i nomi nn li metto... tanto ci conosciamo).